Autori: Matt  LeMay

Editore: Apogeo, 2019, pp.112 € 19.00

Genere: management

Chiave di lettura: come progettare un organizzazione Agile

Frasi-chiave: Agile non riguarda solo processi, strumenti, ma persone e cultura!Anche se i cambiamenti tattici che avevamo introdotto non sono andati secondo i piani, ci hanno fatti sentire più uniti come team e ci hanno aiutato a comprenere le sfide che avevamo di fronte come organizzazione”.


 

Agile, Scrum, Smart, Lean Start-up. Parole che risuonano con frequenza nel dibattito sulle nuove pratiche manageriali. Sono tutte figlie dello stesso ceppo: l’approccio Toyota Production System, con le sue specifiche declinazioni. Agile è nato in ambito software e il celebre Manifesto, cui tutte le metodologie Agile si ispirano, risale al 2001. Da allora la comunità degli agilisti s’è impegnata a estendere i propri metodi oltre il confine IT, declinandoli nella leadership, nel coaching, nel teamwork, nell’innovation management. Agile aspira ora a diventare un metodo di riferimento per chiunque si occupi d’innovazione. E poiché il tema è all’ordine del giorno, nascono società specializzate che offrono certificazioni Agile internazionali ed eventi dedicati. Proliferano community che ne condividono i principi e contribuiscono a diffonderli. Tuttavia, sono ancora rare le pubblicazioni tradotte, meno che mai quelle made in Italy. Ma le eccezioni non mancano.

Agile per tutti di Matt LeMay è un ottimo manuale per fare il punto su questo metodo e comprenderne appieno le implicazioni sul piano organizzativo, gestionale e culturale. “Questo libro – scrive l’autore – è stato progettato per fornire una panoramica generale olistica orientata all’azione del “perché”, del “come” e del “che cosa” di Agile. Delinea i principi delle pratiche e gli indicatori di successo che i singoli possano usare per portare il meglio di Agile nella loro organizzazione, senza riguardo per ruoli, team e funzioni”. Il suo focus d’attenzione è centrato su tre principi fondamentali che l’autore chiama “la stella polare”: specificare perché introdurre l’approccio Agile, decidere come metterlo in pratica e sapere che cosa s’intenda raggiungere per i propri colleghi e clienti. Agile significa partire dai clienti, collaborare subito e spesso, pianificare per l’incertezza. “Questi tre principi sono il mio tentativo di sintetizzare e distillare le idee di fondo del movimento Agile che trovo di maggiore impatto”. Tali principi, qui ampiamente argomentati, sono arricchiti da strumenti (fra cui, siti da cui ottenere ulteriori approfondimenti) esempi, case history che, pur nella brevità del testo (112 pagine), offrono una panoramica esaustiva di cosa significhi e cosa comporti fare dell’Agile il proprio mindset organizzativo con cui pensare e agire. Questo piccolo, gradevole e utilissimo manuale dimostra che non occorrono tante pagine per poter dire ciò che conta davvero. In questo senso è un buon esempio di Agilità narrativa.